Diritto penale

SLM, collaborando stabilmente con avvocati specializzati nelle singole branche del diritto penale, è in grado di fornire al cliente la migliore assistenza rispetto ad ogni tipo di reato contestato, riguardi esso la persona (lesioni, minacce, diffamazione, ecc….), l’impresa (false comunicazioni sociali, ricorso abusivo al credito, infedeltà patrimoniale, bancarotta, aggiotaggio, ecc…), la Pubblica Amministrazione (peculato, abuso d’ufficio, omissioni d’atti d’ufficio), l’Amministrazione Finanziaria.

La collaborazione di SLM con avvocati specializzati nelle singole branche del diritto penale garantisce ai clienti la migliore difesa possibile, dandosi luogo ad un collegio difensivo nell’ambito del quale si fondono le competenze specifiche del penalista con quelle dei professionisti di SLM (come ad esempio nel caso di reati che riguardino l’imprenditore individuale o societario, ovvero in ipotesi di reati fallimentari). Il tutto senza alcuna duplicazione di costi a carico del cliente, intercorrendo il rapporto parcellare esclusivamente con SLM, e provvedendo SLM alla regolazione dei rapporti  economici all’interno del collegio difensivo.

L’assistenza viene prestata da SLM non solo nell’ambito della difesa giudiziale, ma anche nella fase preliminare della valutazione della strategia difensiva da adottare, di particolare importanza, soprattutto per l’imprenditore, in considerazione del fatto che una condanna, ancorché “non menzionata” come avviene nel caso dell’applicazione della pena su richiesta delle parti ex art. 444 cpp (patteggiamento) o del decreto penale di condanna, può comportare l’esclusione dalla partecipazione agli appalti pubblici ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 38 del Codice degli appalti.

L'assistenza legale, oltre alla difesa tecnica nei procedimenti penali in ogni stato e grado, si articola nelle seguenti principali attività:

  • assistenza al cliente durante la fase delle indagini preliminari (valutando in particolare l’opportunità di richiedere l’interrogatorio, ovvero di avvalersi della facoltà di non rispondere);
  • scelta della strategia da adottare a seguito della ricezione dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari;
  • scelta del rito più favorevole in relazione alla situazione concreta (abbreviato, immediato, applicazione della pena su richiesta), tenuto anche conto dell’attività investigativa svolta;
  • opposizione al decreto penale di condanna;
  • richiesta di sospensione del processo e di applicazione dell’istituto di messa alla prova;
  • lavori di pubblica utilità quale pena alternativa;
  • oblazione ex art. 162 e 162 bis C.P.;
  • assistenza nel procedimento di estinzione del reato per condanne riportate con decreto penale;
  • assistenza nel procedimento di estinzione del reato per condanne riportate con sentenza di applicazione della pena su richiesta;
  • assistenza nel procedimento di riabilitazione.