PRIVACY - REGOLAMENTO UE 679/2016. Cambia l’approccio del legislatore: necessario un adeguamento che tenga conto della specifica realtà di ciascuna impresa. Il termine ultimo di adeguamento alla nuova normativa (non prorogabile) scade il 25.5.2018
Il legislatore europeo, consapevole della complessità delle attività da porre in essere per dar corso all’adeguamento normativo, aveva fissato in due anni il termine ultimo per concludere dette attività. Ormai mancano poco più di sette mesi alla scadenza del termine e la stragrande maggioranza delle imprese non ha ancora preso atto della portata della nuova normativa e delle conseguenze che posso derivare dal mancato adeguamento. A differenza che nel passato, le conseguenze del mancato adeguamento sono infatti estremamente gravi: sanzioni amministrative (da 10 a 20 milioni di euro o dal 2% al 4% del fatturato). Permangono poi le responsabilità civili e penali in capo ai soggetti cui è riconducibile l’inadempimento degli obblighi normativi. Inoltre, trattandosi di normativa che riguarda direttamente l’adeguatezza degli assetti organizzativi e amministrativi dell’impresa, il mancato rispetto della stessa comporterà una responsabilità in capo agli organi di ammi-nistrazione e di controllo delle società inadempienti. SLM, in partnership con qualificati advisors, offre un’attività di consulenza atta a garantire un puntuale adeguamento alla nuova realtà normativa, consentendo di prevenire le gravi conseguenze che possono derivare dalla non adeguatezza del modello organizzativo Privacy e IT.
Categoria: Novità legislativa
Autore: avv. Rosanna Visintainer
Responsabili dipartimento:
Avv. Selene Sontacchi
Imprese: Diritto dell'Informatica e Nuove Tecnologie
Privati: Diritto dell'Informatica e Nuove Tecnologie