Luglio 2021

Le pratiche di successione

SLM fornisce consulenza e assistenza in materia di successioni, offrendo un servizio interdisciplinare. Tra le varie attività svolte, SLM fornisce assistenza e consulenza nell’espletamento delle pratiche di successione e negli adempimenti necessari al fine del trasferimento dei beni del defunto agli eredi.

Autore:  Avv. Giorgia Martinelli
Responsabili del dipartimento:  Avv. Selene Sontacchi , Avv. Giorgia Martinelli

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La dichiarazione di successione

La dichiarazione di successione deve essere presentata entro un anno dalla data di apertura della successione (vale a dire, entro un anno dal momento della morte) all’Agenzia delle Entrate competente territorialmente. I soggetti obbligati a presentare tale dichiarazione sono i “chiamati all’eredità” (che diverranno “eredi” con l’accettazione - tacita o espressa - dell’eredità) e i legatari, ovvero i loro rappresentanti legali, gli amministratori dell’eredità e i curatori dell’eredità giacente, gli esecutori testamentari. In presenza di più obbligati la dichiarazione di successione può essere presentata da uno soltanto di essi. Sono esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione di successione i chiamati all’eredità e i legatari che abbiano rinunciato all’eredità prima della scadenza del termine per la presentazione. Sono altresì esonerati dalla presentazione della dichiarazione di successione il coniuge e i parenti in linea retta del defunto se la successione non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari e il valore complessivo dell'asse ereditario (cioè il valore complessivo dei beni e dei diritti caduti in successione) non supera i 100.000 euro. La dichiarazione di successione è un adempimento di carattere fiscale, funzionale al pagamento dell’imposta di successione. Si tratta di un adempimento fiscale di fondamentale importanza, in quanto costituisce condizione imprescindibile al fine di poter disporre dei beni ricevuti a causa di morte.
Dal 1 gennaio 2019 la presentazione della dichiarazione di successione deve avvenire esclusivamente in via telematica tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, per i quali è necessaria apposita abilitazione. SLM è un intermediario abilitato all’invio telematico della dichiarazione di successione.

Il certificato ereditario

A differenza di quel che avviene nel resto d’Italia (ove la dichiarazione di successione consente di eseguire la voltura catastale in via automatica), nei territori nei quali vige il sistema tavolare (tra i quali, la Provincia di Trento e la Provincia di Bolzano), per poter procedere all’intavolazione del diritto di proprietà o altro diritto reale pervenuto a titolo di successione è necessario ottenere un certificato di eredità. Il certificato di eredità è rilasciato all’esito di un procedimento di volontaria giurisdizione introdotto con ricorso al Tribunale competente e può essere proposto solo con il patrocinio di un avvocato o di un notaio.

L’istanza tavolare

A seguito del rilascio del certificato di eredità, per ottenere l’intavolazione del diritto di proprietà o altro diritto reale nei registri del Libro Fondiario, è necessario proporre un’apposita istanza tavolare. Dal 6 aprile 2020 il deposito delle domande tavolari deve avvenire tramite modalità esclusivamente telematiche.